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Abbazia   Bari

Abbazia S. Scolastica

titolo giuridicoAbbazia
tipo monastero 14 monache , 45 oblati secolari CongregationFederazione Centro-Meridionale (IT cent)indirizzo Abbazia S. Scolastica
Largo Abbazia S. Scolastica n.1
(già via Camillo Rosalba n.51)
I-70124 Bari
Italia
fuso orarioGMT+01:00
Telefono Tra parentesi le cifre da omettere quando si chiama dall'estero. +39 0805613468
Fax +39 0805613468
sito internet http://in preparazione
indirizzo e-mail badiadibari@libero.it
Email del webmasterbadiadibari@libero.it
codice aereoporto più vicino BRI B
città più vicina Bari
stazione treniBari
portoBari
busdalla Stazione di Bari n.6 o n.10
uscitaBari Nord direzione Brindisi, poi uscita n.11 Poggiofranco (0) (0)
Tipografia
foresteria
esercizi spirituali
lettera circolare
altre attività pastoraliForesteria: 20 camere doppie di cui metà con servizi privati, per gli Ospiti che desiderano un tempo di silenzio e comunione con Dio, nella condivisione dell'esperienza di Preghiera con la comunità monastica e di Lavoro secondo le necessità e capacità di ciascuno.
Giornate di spiritualità e formazione cristiana per sacerdoti e per gruppi provenienti da varie parrocchie; incontri formativi bimestrali con gli oblati benedettini.
Nel 2002, in seguito all'evvenimento terroristico a New York, si sono avviati corsi sull'Apocalisse, sacra scrittura e patristica e negli anni seguenti sul Vangelo di S. Giovanni, in collegamento con la preparazione diocesana per il Congresso Eucaristico Nazionale del 2005 a Bari. Il Monastero per questo grande evento offre ospitalità, inoltre esso sarà inserito nella Federazione Italiana per gli Esercizi Spirituali (FIES), come centro di spiritualità e formazione cristiana/monastica.
lavoro scientifico Biblioteca: ricca biblioteca abbaziale, specializzata in Sacra Scrittura e Patristica.
Archivio: riordino delle fonti documentarie riguardanti l'Abbazia, la Diocesi e la città di Bari, da svolgersi con il Comitato Scientifico del Centro Studi Storici della Chiesa di Bari.
artigianato e altri prodotti Vengono offerti i prodotti dell'attività artigianale dell'Abbazia, includendo quelli della tradizione ottocentesca.
spettacoli e concerti Periodicamente si tengono concerti strumentali e vocali (in gregoriano e polifonica).
tipografia ed edizioni Per uso interno vengono redatti articoli di cultura cristiana e monastica, nella rivista "In Viam Pacis" e altre pubblicazioni.
altroLaboratori di ricamo, ceramica, pergamene, icone, erboristica, articoli religiosi, studi di musica gregoriana e polifonica, di organo, cetra e pianoforte; attività agricola con abbondante varietà di raccolti.
patrocinioSanta Scolastica (10/10)

Breve storia dell'Abbazia S. Scolastica,Bari (Secolo VIII):
Il Monastero, che risulta il più antico della Puglia, fu fondato da Pipino Re di Francia in data 755 A.D. dedicato alla SS. Trinità e consegnato a Montecassino in dono. Era situato fuori della città medioevale di Bari ove ora è il Castello Svevo. Già nel 1047 era riconosciuto come Abbazia. Nel 1102 a causa degli attacchi continui dei Saraceni le monache si trasferiscono entro la muraglia della città, costruendo il grande complesso al Porto, con la nuova dedicazione a Santa Scolastica a due passi dalla venerata Basilica che custodisce le ossa di S. Nicola. Nel 1463 con la bolla di Papa Paolo II il Cenobio fu riconfermato come Abbazia di S. Scolastica. Nel 1525 S.Scolastica fondò la sua prima Fondazione a Bitonto che è tuttora in vita. E nel 1540 una seconda fondazione, vicino al Porto di Bari. Nel 1866 la comunità fu espulsa e emigrò vicino alla Cattedrale. In trenta anni, da sessanta monache furono ridotte a cinque. Le superstiti si trasferirono nel 1899 nella sede di via Cardassi. Ricordiamo il salmista: "Ridotti a pochi furono abbattuti, ma come il Signore risollevò il povero dalla miseria, Dio ha reso le famiglie numerose come greggi". La comunità monastica crebbe rapidamente in modo che l'Abbazia, che era delle più illustri del Meridione, nel giro di poche decine di anni, nel periodo 1940/1977, fu capace di aiutare altri cinque monasteri, donando 15 monache, per mantenerli in vita. Parallelamente, nel ventesimo secolo, con l'aiuto del Cappellano Monsignor Carmine de Palma, padre spirituale dei seminaristi e dei giovani sacerdoti di Bari, Vicario Capitolare della Basilica San Nicola, Oblato di Montecassino, un forte sviluppo degli oblati laici (quasi duecento oblazioni pronunciate), sacerdoti e laici, uomini e donne, abbracciarono la spiritualità benedettina da vivere nel mondo. Negli anni '80 S.Scolastica fondò la Federazione Centro-Meridionale in collaborazione con l'Abate di Montecassino, e la Madre Abbadessa dell'epoca fu eletta prima Presidente della Federazione che è attualmente la più grande in tutta Italia, per il numero dei Monasteri. Nel 1984 il Monastero si trasferì in via Camillo Rosalba dove gli ampi spazi sono più consoni per le finalità tipiche della tradizione benedettina. Perciò negli anni '90 S.Scolastica espande la sua missione di ospitalità ristrutturando anno dopo anno giardini, chiostri, campi, biblioteca, luoghi di accoglienza, in vista del Grande Giubileo del 2000 e accoglienza dei pellegrini. Tutto in vista dell'accoglienza dello Spirito Santo la raison-d'etre e l'essenziale della vita monastica. Nel 2003, per decisione dell'Arivescovo di Bari-Bitonto, Monsignor Francesco Cacucci, i resti mortali di Monsignor de Palma, per il quale è avviata a Roma la causa di beatificazione, sono stati traslati in questa grande Chiesa Abbaziale. Nel 2005 la comunità monastica celebrerà la sua ultramillenaria fondazione (755 A.D.), in una ininterrotta presenza di Ora et Labora a Bari, "Ut In Omnibus Glorificetur Deus". La comunità monastica fa tesoro delle parole del Papa Giovanni Paolo II sulla bellezza della memoria, la forza che ci dà lo Spirito, speranza e gusto per i suoi stupendi momenti di salvezza:" Se la tradizione ci pone in continuità con il passato, l'attesa escatologica ci apre al futuro di Dio, e con nuove vie di fedeltà ci spinge ad essere ciò che ancora non è in pienezza, ma proiettata verso l'Onnipotente, Padrone dell'impossibile, la speranza di Dio che non delude mai".